A partire dal 29 novembre 2025, la Luna è nella sua fase Gibbosa Crescente, il che significa che circa il 63% della sua superficie è illuminata. Ciò significa che la luna continuerà a diventare più luminosa ogni notte prima di raggiungere il suo picco il 4 dicembre.
Cosa puoi vedere stasera
Anche senza attrezzature speciali, gli osservatori più attenti possono individuare importanti caratteristiche lunari come Tranquillitatis e Serenitatis maria (pianure vulcaniche scure) e il cratere Tycho. Il binocolo rivelerà dettagli più fini come i crateri Endymion, Alphonsus e Clavius. Per chi possiede telescopi, i siti di atterraggio dell’Apollo 15 e 16, così come gli aspri Altipiani di Fra Mauro, sono a portata di mano.
Prossima Superluna
La prossima luna piena, che avrà luogo il 4 dicembre, sarà una superluna. Ciò significa che apparirà più grande e luminoso nel cielo grazie alla sua maggiore vicinanza alla Terra nella sua orbita ellittica. Questa sarà la terza Superluna consecutiva questo mese. La precedente luna piena si è verificata il 5 novembre.
Comprendere le fasi lunari
L’aspetto della Luna cambia durante il suo ciclo di circa 29,5 giorni. Questi cambiamenti, noti come fasi, sono causati dallo spostamento degli angoli con cui la luce solare colpisce la superficie lunare mentre orbita attorno alla Terra. Pur mostrando verso di noi sempre lo stesso volto, la quantità di illuminazione varia, risultando in otto fasi distinte:
- Luna Nuova: La Luna si trova tra la Terra e il Sole, rendendo il suo lato visibile scuro.
- Mezzaluna Crescente: una piccola scheggia di luce appare sul lato destro (nell’emisfero settentrionale).
- Primo quarto: La metà della Luna è illuminata sul lato destro.
- Gibbosa Crescente: Più della metà della Luna è illuminata, ma non è ancora piena.
- Luna Piena: L’intera faccia visibile è illuminata.
- Gibbosa Calante: La Luna comincia a perdere luce sul lato destro.
- Terzo quarto: La metà della Luna è illuminata sul lato sinistro.
- Mezzaluna Calante: Un sottile frammento di luce rimane sul lato sinistro prima di diventare nuovamente scuro.
Queste fasi sono un aspetto fondamentale dell’osservazione lunare e comprenderle consente un apprezzamento più profondo del nostro vicino celeste.








































